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Visualizzazione dei post da agosto, 2023

“La casa delle ombre”, un fantasy OLTRE gli stereotipi

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  Una caccia alle streghe vera e propria, ecco la sintesi di un libro molto interessante che da pochi giorni ho finito di leggere, “La casa delle ombre” di Rosalia Lodato. Un libro che ripercorre, attraverso appunto la metafora di una caccia alle streghe, un fenomeno ahimè sempre attuale, nonostante il progresso di una società quale quella occidentale definita all’avanguardia: l’inserimento della donna nella società, e nel mondo del lavoro. La protagonista infatti, Agata, si vede costretta a fuggire via dal proprio paese per sopravvivere agli stereotipi creati dagli uomini, ma per far ciò è costretta ripetutamente a cambiare identità e connotati più di una volta. A Londra, ad esempio, dovrà addirittura camuffarsi da uomo per trovare lavoro come maggiordomo in una casa che, tra l’altro, nasconde parecchi misteri. Un racconto fantasy di una donna alla ricerca continua di una “liberazione”, una donna che sembra ripercorrere le tappe della filosofia pirandelliana delle maschere: durante q

Chi dice che le favole sono solo per bambini? Ecco Il magico mondo di Sandy di Daniela Viviano

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Ma i giovani di oggi leggono? Ebbene sì! Non tutti, ma, se incanalati nella giusta direzione, magari dai propri genitori, allora troveranno nella lettura un valido strumento di cultura personale. Ma andiamo con ordine: spesso si sente dire che la lettura non è tra i passatempi preferiti dei giovani: non si interessano più della cultura, si dice, ma anche che sono contenti di restare nell'ignoranza, ovvero di ignorare ciò che un buon libro potrebbe trasmettere. Ma è davvero così? A conti fatti, un libro rappresenta anche un valido strumento di confronto per i giovani! Spesso i libri per i giovanissimi hanno come protagonisti proprio i ragazzi della loro età, con tutto il bagaglio di dubbi ed incertezze caratterizzanti quella fase della vita. Questo è il caso del libro di cui vi parlo oggi, Il magico mondo di Sandy dell’autrice Daniela Viviano. Io, nonostante la mia non più tenera età, ne sono rimasto affascinato fin da subito, non appena ho visto su YouTube la sua videopresentazione

Siamo tutti figli unici, il capolavoro di Giacomo Casaula sulla solitudine

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Ci sono libri che rapiscono, fin dalle prime pagine. Ti portano via, man mano, leggendo ogni singola pagina, e ti aprono le porte di un mondo parallelo lì dove ci sei solo tu e la storia che stai leggendo. Questo è ciò che ho pensato dopo aver letto tutto d’un fiato il libro di cui vi parlo oggi, Siamo tutti figli unici di Giacomo Casaula, edito da Guida Editori. Un libro che fa riflettere, tanto, sulla vita e sul concetto di solitudine che, chi più chi meno, tutti abbiamo accanto. Perchè si sa, in un certo senso ... siamo tutti figli unici! Mi fermo, rifletto: capita spesso nel corso della vita di avere come “ospite indesiderato” nella nostra mente un senso di incompletezza, di vuoto, e questo nonostante magari siamo circondati da persone, familiari e/o amici. Non è facile da poter spiegare, anzi forse non è affatto spiegabile, succede e basta. Vuoto interiore che mi fa pensare anche un po’ al concetto baumaniano di società liquida, l’unica certezza è l’incertezza. Potrei dilungarmi p

RipartEndo, un libro di testimonianze dirette per capire l'endometriosi

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Endometriosi, una delle patologie più frequenti nella donna in età fertile. Dati alla mano del Ministero della Salute, in Italia le donne che ne soffrono sono il 10-15%, mentre salgono le percentuali di donne che hanno difficoltà a concepire o che sono sterili: il 30-50%. Una patologia benigna, ma cronica, la medicina non ha ancora trovato cure per estinguerla, ma solo delle terapie per alleviare ( di poco ) il dolore. Sì, proprio così, dolore, e fortissimo, tutti i mesi. Una sofferenza atroce, per tantissime donne nel mondo, in concomitanza con l’arrivo del ciclo mestruale, un vero e proprio “supplizio” non solo fisico, ma anche psicologico: non pochi infatti sono gli aspetti che vanno ad attaccare la vittima, partendo dalla depressione, l’ansia, la sensibilità emotiva fino ad arrivare alla somatizzazione. Questa malattia non è ancora ben capita dalla società, e ancor di più sul lavoro, non sono poche le donne licenziate per questo motivo, negli ultimi anni si è accesa spesso una batt

R-estate a Napoli 2023: intervista a Vincenzo Comunale

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  Agosto, mese dedicato al relax, alle ferie, alla tintarella sulla spiaggia. Non per tutti però: soprattutto in un momento storico come quello attuale, caratterizzato da crisi economica, sussidi per il sostegno contro la povertà saltati ed altre vicissitudini, tante sono le persone che restano a casa, immerse nelle metropoli nostrane svuotate. Eppure, non è detto che per godersi un po’ di meritato riposo siano necessarie spiagge assolate o mete da sogno: a Napoli, ad esempio, va in scena per il terzo anno consecutivo una vera e propria rassegna teatrale a cielo aperto, con ingresso gratuito, nel cuore pulsante della città, piazza del Plebiscito: di cosa si tratta? R-estate a Napoli! " Restate a Napoli è per noi un tassello fondamentale nel variegato panorama delle iniziative artistiche e culturali che stiamo promuovendo. Siamo soddisfatti, come Amministrazione, di poter proseguire, col maestro e amico Lello Arena, questa rassegna estiva nel solco del percorso formativo avviato me

"Un'anguria chiamata estate" il nuovo libro di Franco Cordiale

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  “ Ogni lettore, quando legge, legge sé stesso. L’opera dello scrittore è soltanto uno strumento ottico offerto al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso ”, diceva qualche tempo fa Marcel Proust. In effetti è proprio così, ed è quello che ho pensato pochi giorni fa quando ho avuto modo di poter leggere un nuovo libro. Parlo di “Un’anguria chiamata estate” di Franco Cordiale, ex docente di materie umanistiche ormai in pensione nella scuola superiore lombarda ed attualmente insegnante di Storia Medievale e di Filosofia presso l'Università della Terza Età di Cesano Maderno ( Mb ). Più che un libro, oserei definirlo un vero viaggio introspettivo, un percorso che, a chi prima e a chi poi, tocca a tutti affrontare. Una storia che si svolge nel mese di agosto, periodo di ferie per tanti, momento dell’anno in cui la città si spopola, il silenzio invade la città. Fase che permette anche a tutti noi di riflettere su ciò che siamo