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Visualizzazione dei post da dicembre, 2023

Radio Bunker, la radio che parla di cultura

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  La radio da sempre è uno dei mass media più utilizzati in tutto il mondo e, anche quando sembrava che fosse diventata ormai fuori moda, si è rinnovata, reinventata, adattandosi al mondo moderno, quello dalla rete internet. Nel nostro panorama nazionale affiorano tantissime emittenti, ognuna con una propria identità e, tra le tante, una su tutte mi ha colpito profondamente, una realtà che ho scoperto da poco ma che ha spento da pochi giorni la sua terza candelina di compleanno: parlo di Radio Bunker. Emittente nata quasi per caso, per gioco, tra amici appassionati del settore e che deve il suo nome alla location dove è situata, una cantina di un vecchio palazzo gentilizio di Ferrara lì dove cellulari e dispositivi elettronici non hanno linea ( quindi una sorta di bunker vero e proprio ). Una radio che si differenzia dalla massa, una vera e propria “portatrice di cultura”: non mancano momenti di musica e di intrattenimento, ma il suo “core business” è rappresentato della cultura a 360°

Social sì, ma consapevole. Nasce Sblind, il social che guarda Oltre

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  Facebook, Instagram, TikTok … e chi più ne ha più ne metta! Il mondo ormai si può dire che gira attorno ai social, e ne nascono ogni giorno di più, seguendo le ultime tendenze del momento. Inutile negarlo, tutti noi spesso siamo totalmente presi dalla frenesia social, quasi come una dipendenza, una droga, e perdiamo il contatto con la realtà del mondo reale. Tutti alla ricerca di nuove notifiche, di reels da vedere, condividere o da creare, tutti alla ricerca di notorietà. Spesso mi domando a tal proposito se siamo destinati ad un mondo dove la realtà sarà confusa con il virtuale, dove tutti cammineremo per strada senza più guardare altro che il nostro cellulare, come tanti zombie … Ma il dato oggettivo è che la società cambia, si evolve (?), la tecnologia va avanti, con o senza il nostro consenso … è necessario quindi stare al passo con i tempi, entrare in confidenza con questi nuovi modi di comunicazione, e lo dobbiamo fare tutti, adulti e giovanissimi. In medio stat virtus dicev

"Mentre tutti fingono": il nuovo avvincente romanzo di Clementina Tirino

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  La società, e non solo quella attuale, è costruita attorno a degli schemi ben precisi, spesso anche rigidi, che ci impongono delle regole, dei limiti oltre cui spesso non bisogna andare "perché altrimenti non è corretto”. Ma corretto per chi? Ecco, spesso mi pongo questo quesito, non trovando facilmente risposta. E quindi la soluzione quale potrebbe essere? Semplice, imporci delle maschere, parafrasando ciò che il Maestro Pirandello diceva qualche tempo fa. Usiamo perennemente maschere, in ogni occasione, in qualsiasi contesto: familiare, lavorativo, in amore, in amicizia … In pratica fingiamo sempre ciò che sotto sotto forse non siamo, nessuno è libero totalmente di esprimere il proprio Io! Amara, molto amara, ma purtroppo è la verità della vita. E, sembrerà strano a dirsi, ma oggi le finzioni sono aumentate a dismisura anche a causa dei social! Sì, perché il mondo social è fatto per lo più da finzione, da maschere: una società virtuale dove tutti sono ad esempio leoni da tasti

“Libro sospeso”, l’iniziativa di solidarietà promossa dal Comune di Napoli

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  Fino a pochi anni fa, di sospeso esisteva solo il caffè. Oggi, dopo i giocattoli e il paniere, esiste anche il libro sospeso. Un’iniziativa promossa per favorire la cultura e la lettura tra i giovani di Napoli che si trovano in condizioni di disagio. Spesso, troppo spesso, si sente dire che la lettura non è tra i passatempi preferiti dei giovani: non si interessano più della cultura, si dice, e che sono contenti di restare nell’ignoranza, ovvero di ignorare ciò che un buon libro potrebbe trasmettere. Ma è davvero così? No, assolutamente! E’ anche vero però che la percentuale di lettori forti nel nostro Paese rimane ancora molto bassa, e per lettori forti s’intende chi legge almeno un libro al mese. È chiaro, allora, che c’è qualcosa che non va’. Cosa? Beh, il motivo principale è il denaro: leggere comporta una spesa economica non indifferente: contando che in media un libro costa una decina di euro, e che un assiduo lettore ne può leggere anche più di un centinaio in un anno, la spe

“Giocattoli in moVimento”: la solidarietà a Natale che supera ogni bandiera

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  Da pochi giorni è iniziato dicembre, un mese magico, un mese in cui si respira a pieni polmoni l’atmosfera natalizia, una sensazione che è sentita da tutti, ma in modo particolare dai bambini. Già, i bambini, la purezza e l’innocenza per eccellenza del mondo, la linfa vitale e la speranza di questa società ormai piegata in due dalle nefandezze che dilagano, giorno dopo giorno. Per ogni bimbo il periodo natalizio rappresenta un’attesa, quasi infinita, ma infinitamente bella: il giorno dell’apertura dei regali! Ricordo ancora questi momenti, la classica letterina a Babbo Natale “spedita” anche più di un mese prima, le passeggiate con i miei genitori nei negozi di balocchi scegliendo quale fosse il mio preferito da ordinare a Santa Claus, la gioia infinita il fatidico giorno scartando il pacco regalo e vedendo che il dono era proprio quello che desideravo … chissà in quanti si rivedono in questi miei ricordi! Oggi purtroppo la situazione è decisamente cambiata, il carovita, il lavoro pr