Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2021

violenza assistita, la violenza silenziosa e dolorosa

Immagine
   Sabato 30 gennaio 2021, ad Imagine - Il Mondo Che Vorrrei abbiamo approfondito una tematica molto attuale e allarmante, la violenza assistita. Grazie al supporto di Ferdinando Tramontano , presidente dell’Associazione Vision Vittimologia di Napoli, abbiamo passato a scanner determinati punti di questa tematica molto discussa ma ancora irrisolta. L’affetto, la forma più nobile e sana di un buon ambiente familiare. Non sempre purtroppo è così, in molti casi l’equilibrio dato dall’amore vero viene a mancare e le famiglie si trasformano in luoghi insicuri, tetri, a causa di comportamenti violenti di uomini nei confronti di mogli e figli. Già, la famiglia, IL LUOGO per eccellenza lì dove si dovrebbe trovare rifugio, dolcezza, contro le tenebre del mondo esterno. Ahimè esiste la violenza diretta e poi esiste la trasmissione intergenerazionale della violenza. “ La violenza assistita da minori si verifica quando i bambini sono spettatori di qualsiasi forma di maltrattamento espresso attrav

Giovani ed alcol: quando un drink può diventare alcolismo

Immagine
  Sabato 23 gennaio 2021. Oggi ad Imagine - Il Mondo Che Vorrei si è discusso di un tema che tocca molto da vicino il mondo giovanile ma non solo, l’alcol e la sua dipendenza, un tema molto insidioso. e lo abbiamo fatto per aprire gli occhi a chi si ritrova improvvisamente ingabbiato nella trappola, in questo brutto vicolo cieco. Chi, tra tutti noi, non ha mai provato da giovanissimo l'ebbrezza di una serata folle, consumando alcol con gli amici? Nulla di strano a pensarci! Ripenso ad esempio a vecchi momenti del mio passato, momenti della famosa beata gioventù di anta anni fa… Momenti ad esempio degli albori della maggiore età, gli anni della ribellione, momenti in cui ti senti il classico “ superuomo ”, invincibile. Quante volte sono tornato a casa all’alba, tra i pianti di mia madre che invano cercava di chiamarmi al cellulare ( senza mai riuscirci, il più delle volte lo spegnevo per non essere disturbato ) e magari molto brillo… O quante volte ho bevuto per dimenticare, delusio

News e fake news: alla ricerca della verità perduta

Immagine
  Come ogni sabato mattina, Onda Web Radio si tinge di… Imagine - Il Mondo Che Vorrei.Oggi, 16 gennaio, abbiamo parlato di news e fake news, quando le cosiddette bufale prendono il sopravvento sulla verità. Abbiamo approfondito l’argomento grazie all’intervento di un noto giornalista campano, da sempre amante della verità, Luigi Panico. Ho pensato di approfondire la tematica dell’informazione pensando ad una mia abitudine che mi accompagna fin da “giovanotto”: svegliarmi al mattino e cercare di sapere le ultime notizie del mondo, tempo fa attraverso tg del mattino e il famoso ( ormai quasi in disuso ) televideo e attualmente attraverso app di testate giornalistiche con il mio smartphone. Purtroppo però, sempre più spesso le vere notizie , ovvero quelle che meritano di essere divulgate e/o lette, trovano poco spazio nei vari giornali e tg. E parlo ad esempio di determinati tg ( che personalmente ho smesso da tempo di seguire tipo Studio Aperto ), diventato un cestino di notizie spazzat

Più social ma meno sociali

Immagine
  Nuovo anno, nuove speranze e … nuove indagini sociali di Imagine - Il Mondo Che Vorrei! Ecco, oggi abbiamo parlato di giovani e social, il rapporto strettissimo tra i giovani di oggi e il mondo social. Ne abbiamo approfonito vari punti grazie al supporto con della nostra amica nonchè sociologa Giorgia Butera , presidente dell’Associazione Mete Onlus. Più social ma meno sociali : questa sorta di spot è ormai entrato nella mia mente da tempo, osservando ( e non semplicemente criticando ) con occhio clinico i giovanissimi di oggi. Vero che la società sta cambiando, le persone stanno cambiando e il concetto di relazione sta cambiando, ma è anche vero che ciò che invece non può cambiare negli uomini è l'estrema necessità di comunicare con i propri simili: siamo fatti di relazioni, ne abbiamo un bisogno vitale. E, riflettendo, non posso non fare un confronto con ciò che è stata la mia infanzia come quella di altre persone di una generazione considerata ormai vintage. E, attenzione: non