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Visualizzazione dei post da marzo, 2024

“Vincenzina ora lo sa”, il nuovo capolavoro editoriale di Maria Rosaria Selo

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  Amore, solidarietà, amicizia, lavoro, femminismo, sorellanza … può un unico libro racchiudere tutti questi temi? Risposta affermativa, come nel caso di Vincenzina ora lo sa di Maria Rosaria Selo, edito da Rizzoli. Una storia che rapisce, fin dalle prime pagine, e ti porta indietro nel tempo, in una storia della Napoli che è stata recentemente. Tutto inizia e termina con l’Italsider, una fabbrica ( ‘o cantiere, così come definita dagli operai e dalla gente del tempo ) che ha fatto il bello e il cattivo gioco della città partenopea. Ma partiamo con ordine, cos’è stato l’Italsider di Napoli? In parole povere è stato il primo stabilimento siderurgico a ciclo completo, che ha prodotto davvero tanto, e in termini economici ha dato lavoro davvero a tante persone… ma a quale prezzo? Un prezzo carissimo, un aumento smisurato di tumori polmonari a causa dell’amianto, il principale elemento utilizzato per la produzione, il più usato all’epoca ma al contempo molto nocivo per l’uomo. Tante sono

PhaseApp, tecnologia e sicurezza a sostegno di Cupido

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  “ Amore guarda non con gli occhi ma con l’anima ” diceva qualche tempo fa un certo William Shakespeare … Inizia da questa citazione il mio editoriale di oggi, partendo dal concetto ( forse negli ultimi tempi un po’ banalizzato ) che l’Amore, quello vero, è il sentimento per eccellenza. La società attuale però, sempre molto affaccendata, presa da mille impegni di lavoro o altro, non trova mai o quasi mai del tempo per dedicarsi alla ricerca del partner, dell’altra metà di se stessi, e i dati in merito parlano chiaro: secondo un recente studio Eurispes, infatti, nel 2040 in Italia il 39% delle famiglie sarà costituito da single. Un dato impressionante! Nasce poi un problema nel problema, a cui quasi nessuno pensa mai: i costi della vita per un single sono decisamente più elevati rispetto alle coppie ( queste infatti spendono in media, secondo proiezioni di MoneyFarm, circa 570€ in meno al mese rispetto ai single ). Per molti diventa quindi anche una “necessità” avere un partner, essere

"Se è amore non brucia": la violenza contro gli uomini raccontata attraverso il nuovo libro di Fabiola Grosso

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La violenza di genere ha varie sfaccettature, ognuna con caratteristiche diverse dall’altra ( fisica, psicologica, economica ) ed è ogni giorno di più in aumento. Si parla spesso, giustamente, di violenza contro le donne, ma di quella contro gli uomini? Perchè nessuno ne parla mai? Sembrerà strano a dirsi, ma la violenza contro gli uomini sta crescendo a dismisura, giorno dopo giorno, seppur in uno strano silenzio assordante, striscia via come un serpente velenoso che agisce nell’ombra. Il problema è che viene spesso banalizzata, il maschio è ancora considerato “la figura prevalente nella società”, pochi sono i dati ufficiali a disposizione: l’uomo tende a nascondersi, la vergogna di denunciare un abuso ( sessuale, fisico o psicologico ) da parte di una donna prende il sopravvento su tutto. Nel tentativo di capirci di più, ho cercato sul web dei libri a tema, e ne ho trovato uno che mi ha subito colpito, “Se è amore non brucia. La vera storia di William, sfregiato con l'acido dalla

Parole & Donne

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In occasione della festa della donna insieme a Fabio Iuorio vi abbiamo chiesto di scrivere una parola legata a donna, perché? Perché avevamo bisogno di parole belle. La donna è vita, maternità ma anche creatività, colore, forza, tenacia, anima, combattente, professionista... Ma spesso, troppo spesso, leggiamo ed ascoltiamo parole denigratorie e stereotipate che denigrano la figura della donna. La prima parola associata alla donna è stata da sempre " angelo del focolare" , relegata nel ruolo di madre e moglie. Un cinquantennio di lotte per vedersi riconosciuti i propri diritti ma ancora oggi le donne si trovano a dover fare i conti nel gergo linguistico con una disparità di genere. Andando indietro nel tempo il primo intervento di una donna in politica fu accolto in un clima di preventiva sfiducia e fu usato con una forzatura linguistica il termine " deputatessa ". Ancora oggi molte cariche lavorative usano nomi e cariche al maschile. Nel 1987, Alma Sabatini ha pubbl

L'amore e le sue "follie": i soprannomi ai partner

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  “ Ma mi ami? Ma quanto mi ami? Mi pensi? Ma quanto mi pensi? ”. Chi non ricorda queste domande di un celebre spot della vecchia Telecom di qualche tempo fa! Quando siamo colpiti dalla freccia di Cupido non facciamo altro che pensare quotidianamente a cose all’apparenza frivole, ma che ci regalano momenti di pura gioia, e uno su tutti è il dare dei “nomignoli” al nostro partner: è ben noto infatti che all’interno delle coppie l’uso di un soprannome tenero o che ricordi l’altra persona sia un classico gesto per mostrare il proprio affetto. Nessuna regola prestabilita, ognuno sceglie l’appellativo che più associa al partner, ed è un gesto che accomuna tutti, in tutto il mondo, senza distinzioni di razze e culture, l’Amore è Universale! Ma quali sono i soprannomi più comuni in Italia e all’estero? Secondo un sondaggio condotto da Preply, piattaforma per l'apprendimento delle lingue online che collega insegnanti a centinaia di migliaia di studenti in 180 paesi in tutto il mondo, in It