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Visualizzazione dei post da maggio, 2024

"Tobia e i colori del mondo", una cartone animato per insegnare i Valori della vita

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  Può un cartone animato essere un valido strumento per insegnare il rispetto per gli altri e per la natura? Può essere un mezzo utile per far conoscere i veri Valori della vita ai bambini? Risposta affermativa! Un esempio è dato da “Tobia e i colori del mondo”, un lungometraggio di animazione in uscita il prossimo 23 maggio al cinema, il cui scopo è quello di parlare ai ragazzi di tematiche sociali quali la tutela dell’ambiente e della natura ed in più i valori della famiglia e dell’amicizia, una storia per sensibilizzare le giovani generazioni a queste importanti tematiche. Grazie ad un linguaggio molto semplice e ad una storia ben costruita attorno ad una classica avventura, il cartone riesce ad entrare nel cuore del bambino, facendogli provare emozioni, empatia e donandogli degli insegnamenti, cosa che al giorno d’oggi serve sempre di più. Tobia è affascinato dal racconto del nonno Remo, con cui vive, che gli dice che alla fine dell’arcobaleno potrà trovare una corona di diamanti

Napuland, un videogame per combattere la guapparia e l'inciviltà

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  Un nuovo supereroe entra a far parte ufficialmente della schiera dei miti del pubblico giovanile e non solo: il suo nome è Napuel! Proprio così, in un mondo che quasi si diverte a creare e divulgare delinquenza e inciviltà, era necessario trovare una soluzione per contrastare il male che ci circonda. In che modo? Beh, attraverso un videogioco, uno strumento ludico usato per la maggior parte da un pubblico giovanile, con uno scopo ben preciso: insegnare la civiltà … giocando! Parliamo di Napuland, un progetto nato ed ambientato a Napoli che, come tante grandi metropoli d’Italia e non solo, ha una parte di cosiddetta “mela marcia” che tenta di distruggere in ogni modo la parte buona, sana della popolazione. La cosa interessante è che c’è un supereroe, ma non c’è assolutamente violenza: Napuel, l’eroe della storia, non uccide i malviventi, né compie alcun atto di angheria verso i nemici, ma li trasforma in … colombe! Ma andiamo con ordine, descrivendo un po’ la trama della storia e i su

"A casa io e te": disagio sociale e speranza nel nuovo romanzo di Alfredo Carosella

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23 novembre 1980, una data memorabile per milioni di persone, una data tragicamente passata alla storia per un naturale e nefasto evento: il terremoto dell’Irpinia. Inizia proprio così il nuovo libro di Alfredo Carosella, “A casa io e te” edito da La Bottega delle Parole. Poter raccontare la magia di questo libro è come poter aprire una grande “valigia dei ricordi”, belli e brutti, che scorrono via come tanti flashback attraverso i vetri di una finestra, proprio quella dove si ritrova, a distanza di tanti anni, Mario, il protagonista del romanzo. Un libro perfetto per me e per tutti coloro che desiderano ampliare le conoscenze di tematiche rilevanti quali il disagio sociale nelle periferie ( e in questo caso in quella di Napoli ), la solitudine, la solidarietà, il valore dell’amicizia e la speranza, la chiave per affrontare ogni cambiamento che la vita ci pone davanti. Ho imparato tanto leggendo ogni singola pagina del romanzo, mi sono emozionato vivendo con Mario le varie vicissitudin