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Visualizzazione dei post da giugno, 2024

"Come stelle cadenti", l’ultimo libro di Monica aquino racconta la violenza e il dolore

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  Torna a far parlare di sè in campo editoriale una tematica ahimè sempre attuale quale quella della violenza contro le donne. E lo fa attraverso un racconto toccante ( tratto da una storia vera ): “Come stelle cadenti” di Monica Aquino edito da Edizioni Guida. Due donne, Marta e Assuntina, dai contesti sociali e destini totalmente differenti, ma legate da un aspetto in comune, il dolore. No, non un dolore fisico ( almeno non solo quello, per Assuntina nella fattispecie ), ma un dolore interiore, dell’anima, un vero e proprio dolore emotivo, seppur dettato da motivazioni completamente differenti. Il triste fenomeno della violenza contro le donne viene affrontato in questo libro con grande maestria, ricostruendo con una lucida analisi una storia che in un certo senso può essere vista come storia di speranza, di riscatto. Ebbene sì, la violenza contro le donne in realtà non è solo uno schiaffo, un’offesa o, in alcuni casi, un omicidio, ma è un vero e proprio ciclo con delle caratteri...

La valigia dei ricordi: il Festivalbar

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  Per chi è cresciuto tra gli anni ‘80 e ‘90, il Festivalbar ha sempre annunciato l’arrivo dell’estate: la fine della scuola, la spensieratezza delle uscite pomeridiane con gli amici, e di sera la tv sintonizzata rigorosamente su Italia1 per ascoltare la musica del momento. Già, ma cos’è stato il Festivalbar? Beh, era una gara tra canzoni tormentone dell’estate, nata nel 1964 da un’idea di Vittorio Salvetti, ed in cui il vincitore era decretato attraverso un contatore che calcolava il numero di volte che un brano veniva ascoltato nei juke box. Negli anni ‘80 passa dalla Rai a Mediaset, cambiando format ( il vincitore non è più basato sugli ascolti di juke box ma viene decretato in base ai passaggi radiofonici e televisivi ottenuti ), tutto rigorosamente in diretta da varie piazze italiane. Tra le tante canzoni proposte in questa kermesse e rimaste indelebili nel cuore di tutti noi ricordiamo ad esempio Fotoromanza di Gianna Nannini, Mare Mare di Luca Carboni, Vamos a la Playa dei R...

Società e … fidanzate virtuali: la socialità in agonia

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  Qualche giorno fa, facendo zapping tra le varie piattaforme streaming, ho notato con estremo stupore e felicità che su RaiPlay è stato inserito il film “Chi ha incastrato Roger Rabbit”, una vecchia pellicola del 1988 che ha fatto felici tanti bambini dell’epoca come me, e non solo. E chi è la co-protagonista della storia? Una certa Jessica Rabbit, moglie di Roger, un cartone animato disegnato come la donna perfetta che vive nel mondo umano, e fa rallegrare gli occhi di tanti uomini quando si esibisce con le sue performance canore in un vecchio locale della città. Una cantante sensuale, un sogno per tutti noi ragazzini dell’epoca, uno dei primi sogni erotici della vita si può dire, e che continua ad esserlo. A distanza di quasi 40 anni, quello che era appunto un sogno diventa realtà, attraverso l’Intelligenza Artificiale: l’ultima tra le tendenze della nostra società è infatti quella di trovare l’amore tramite appositi chatbot AI grazie a cui si può creare la propria anima gemella...