Su il sipario! L'importanza del teatro per i bambini
“Il mondo è il nostro palcoscenico” scriveva Shakespeare... Con questa citazione inizia l’indagine sociale odierna di Imagine.
Commedie, tragedie, musical e non solo: a teatro è possibile vivere una cascata di emozioni grazie ad uno spettacolo. Il teatro è una vera e propria arte, apprezzata da grandi e bambini: spetta a noi adulti il compito di introdurre i pargoletti della nuova generazione agli spettacoli teatrali. Spesso, però, siamo proprio noi adulti a non dare la giusta importanza al teatro, quindi come possiamo pretendere che lo facciano i più piccoli? Se siamo noi i primi ad apprezzare questo mondo, possiamo trasferire le nostre emozioni ai nostri figli e coinvolgerli appieno durante una rappresentazione. Il teatro è importante per noi, ma soprattutto per loro: è divertente, è arte e, soprattutto, permette al bambino di arricchire il suo bagaglio culturale.
In un mondo ormai digitalizzato, dove tutto è a portata di smartphone o dove ogni verità o fonte di saggezza deriva dai social o, peggio ancora, da pseudo modelli di influencer, il teatro ha uno scopo educativo vero e proprio: allena gli individui ad affrontare con maggior sicurezza il reale, li aiuta a comprendere la difficile realtà sociale in cui vivono e li sostiene nel loro lavoro di crescita.
Ahimè molti pensano che il teatro sia qualcosa di noioso, di vecchio e a volte troppo difficile da capire, ma mi tocca smentire queste opinioni, anche perchè il teatro, parlo non solo per opinione personale, è qualcosa di estremamente magico! Nulla togliendo al cinema, preferito dai giovani rispetto al teatro, è proprio qui che la fantasia, l'immaginazione dello spettatore compiono un vero miracolo! Un esempio? Quando si assiste ad un’opera teatrale in costume, per quanto sia ricostruita bene la scenografia, sai benissimo di essere nel presente e che anche gli attori lo sono, ma non è un problema per te immaginare di essere nel passato. La magia del teatro, che il cinema non può riprodurre, consiste proprio in questo, nella suggestione, nella stimolazione della tua fantasia. Non è un caso che l’emozione che ti rimane dentro dopo aver assistito a un bello spettacolo teatrale non è minimamente comparabile a quella del più bel film che tu possa vedere. Il teatro può essere molto importante per i bambini perché non solo permette di sviluppare competenze, ma anche migliorare la capacità di stare in gruppo. Recitare un personaggio può essere un ottimo modo per i bambini per tirare fuori un altro lato di sé stessi. I bambini infatti, hanno la propensione a giocare, facendo finta che qualcosa di non reale stia accadendo. Si nascondono e vogliono travestirsi da qualcos'altro, utilizzando magari delle maschere o anche i vestiti dei propri genitori.Ho riflettuto su una parola chiave sull’argomento di oggi, Recitare. che letteralmente vuol dire “citare due volte” ovvero “ripetere”, che è quello che i bambini fanno già in maniera del tutto naturale e spontanea. E poi, cosa non trascurabile, c’è l’importanza del gioco attraverso il teatro, non quello dei giocattoli ipertecnologici o didattici oggi così popolari, ma quello fatto con oggetti semplici, essenziali e poco definiti perché la fantasia del bambino possa farli vivere come desidera. Pensandoci a fondo, con l’ingresso nella scuola primaria, i bambini vengono catapultati in un sistema educativo in cui si sta fermi e si ascolta: la dimensione giocosa improvvisamente svanisce; il rischio è che il bambino si demotivi e associ alla scuola un senso di noia e frustrazione. Nonostante lo sforzo e l’intraprendenza di tante bravissime insegnanti di innovare un sistema educativo ancora troppo lontano dalle nuove istanze della pedagogia infantile e delle neuroscienze, la scuola deve destreggiarsi fra programmi precisi da portare avanti, strumenti di valutazione livellanti e standardizzati, senza contare che non c’è tempo e modo di dedicarsi ai singoli che hanno indoli, intelligenze e inclinazioni diversissime.
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