I viaggi alla scoperta del Natale: il Castello di Limatola
Inizia dicembre, un mese magico per eccellenza, un mese in cui tutto è collegato al Natale, ai giorni di gioia e convivialità da trascorrere con familiari ed amici. Come forse avrete già capito, oggi intendo parlare di un argomento all’apparenza soft, ma scrutando bene, di forte interesse per tutti: l’atmosfera natalizia, ma non vista per i soli momenti di cibo e convivialità, ma per ciò che la mente vuole ricevere come regalo, relax e viaggi: oggi quindi viaggeremo oggi con la fantasia!
Il Natale… Una festività molto sentita un po’ da tutti, dai bambini come dagli adulti. Una festa cattolica sì, ma altamente sentita anche per chi è addirittura ateo. C’è aria di festa in questo mese di dicembre. Un’atmosfera unica che si respira solo in questo periodo dell’anno, un’atmosfera fatta di rituali tramandati fin dai nonni dei nostri nonni, che allietavano il Natale. Si inizia l’8 dicembre con gli addobbi delle case, delle strade, dei balconi illuminati, per concludersi con la cavalcata dei Magi il 6 gennaio. La corsa ai regali, i lunghi pranzoni succulenti, la frenesia del capodanno come unica festa sentita sembrano sopperire il vero senso delle festività natalizie. Forse in parte è vero, qualcosa è inevitabilmente cambiato con l’evolversi delle generazioni. Da buon uomo vintage non posso non parlare dello spirito natalizio in sé e per sé, delle favole che mi e ci hanno accompagnato lungo tutto il periodo dell’infanzia e che vorrei che non si perdessero mai: Babbo Natale, una baita di legno immersa nella neve, i giochi da fare con i pupazzi di neve per poi riscaldarsi davanti ad un camino… Magico non credete? Ormai nelle moderne città è raro vedere un’atmosfera così, appartiene ai sogni, ad un mondo immaginario. Oggi l’aria che si respira è totalmente diversa. Si entra nel periodo delle festività come in una sorta di tunnel, fatto di doveri e impegni, del quale nessuno ha voglia e dal quale non si vede l’ora di uscire. Le famiglie si riuniscono il minimo indispensabile, sempre più spesso giusto per la vigilia e per il giorno di Natale, soltanto per rispettare la tradizione. La corsa ai regali, che negli ultimi anni era diventata frenetica, sembra arrivata al capolinea. I negozi sono vuoti. Nessuno ha il piacere e soprattutto molti neppure la possibilità economica di regalare niente a nessuno. Ai più sento dire che non hanno preparato l’albero di Natale o, se l’hanno fatto, solo per un senso di dovere nei confronti dei bambini.
L’infanzia, nella maniera più assoluta, è l’epoca dell’entusiasmo, del tutto è possibile, della fantasia … quella fantasia che ti permette di credere nell’esistenza di un omone vestito di rosso con la barba bianca, che in una sola notte, trainato dalle renne nella sua slitta è in grado di portare a tutti i bambini del mondo, i doni tanto desiderati. È quest’innata predisposizione a conoscere e a sognare che consente ai piccoli di vivere intensamente ogni momento, fino a quando, gradualmente nei casi più fortunati o in modo più brusco, in altri, si giunge a scoprire che “non tutto è possibile” e che la vita può riservarci anche l’amaro sapore della delusione. Ma questo fa parte del gioco!
Noi oggi vogliamo sognare, come dei bambini, e viaggiare con la fantasia in posti alla ricerca del vero senso del Natale, quindi, valigie in mano, iniziamo il nostro viaggio! E, mi raccomando, la prima regola da seguire è quella di seguire la leggerezza e la gioia tipici dei bambini!
Un luogo che da sempre mi affascina e di cui vorrei parlare oggi è senza dubbio il Castello di Limatola, in provincia di Benevento. Una fortezza voluta e costruita dai Normanni, ha avuto trasformazioni nel corso dei secoli e delle dinastie che si sono succedute, fino ad arrivare ad oggi, diventato un luogo magico per eccellenza dove si può respirare a pieni polmoni l’aria natalizia e poter visitare i mercatini tipici. Il castello, sia all’interno che all’esterno, si arricchisce con numerosi spettacoli: giocolieri, rievocazioni storiche e cortei in costume medievale sono alcuni degli spettacoli che accompagnano il turista nel tragitto per giungere fino a Babbo Natale che attende i bambini per ritirare le loro letterine. Tutto questo si svolge in una perfetta atmosfera natalizia, con canti e musiche legate da sempre alla festa più importante dell’anno.
E proprio quest’anno, dopo due anni di stop causa pandemia, proprio qui torna la magia del Natale. Nel piccolo borgo sannita di Limatola si è calato il ponte levatoio dal 12 novembre, apertura nei weekend 12 | 14 e 19 | 21 e poi dal 26 tutti i giorni, fino al 12 dicembre con tante novità e punti di interesse dedicati a grandi e piccini. In più c’è da dire che l’evento in questione a Limatola quest’anno rende accessibile al pubblico uno scrigno di storia millenaria del territorio campano: costruito dai Normanni nel 1020 e custodito per secoli dalle dinastie degli Angioini fino ai Sanseverino, questo è un luogo unico nel suo genere per scegliere regali speciali, attraverso un vero salto nel tempo. Un’occasione per concedersi il lusso di passeggiare senza fretta, dedicarsi del tempo per prendere le decorazioni per la casa o i regali da mettere sotto l'albero o per godere semplicemente di un’atmosfera festaiola e gioiosa. Tanti anche gli artisti e i momenti di spettacolo itineranti all’interno del castello. Andare per mercatini di Natale è anche un modo di viaggiare: al suo interno, il castello di Limatola vanta anche un ospitalità di eccellenza, con camere d’epoca con vista mozzafiato sul Sannio e un ristorante dove le eccellenze campane sono protagoniste di una cucina tradizionale e innovativa allo stesso tempo.
Commenti
Posta un commento